Saint Louis College of Music, Roma.

2015. Progettazione e DDLL.

Concept:

  • Originariamente gli spazi della scuola, siti in Via Baccina, ospitavano le Tipografie Staderini. Lo stato in cui versavano i locali era di completo abbandono, dovuto anche all'uso come deposito del cantiere che aveva trasformato l'intero isolato in appartamenti di lusso.
  • Il piano interrato inoltre presentava la particolarità di un vincolo archeologico, essendo in gran parte costituito da murature romane del II sec. d.C. circa. Di tali murature, come richiesto dalla Soprintendenza archeologica, si è mantenuta in vista tutta la parte più pregiata: grandi vetrate inserite nelle pareti delle aule si possono apprezzare le pareti delle antiche "tabernae" ancora in perfetto stato; altre pareti in opus latericium ed opus caementicium sono invece direttamente all'interno degli spazi di uso comune.
  • Il progetto ha quindi dovuto contemperare molteplici elementi: l'utilizzo specifico e particolare degli spazi, la storicità del fabbricato, la peculiarità del sito.
  • La progettazione delle sale ha inoltre dovuto tener conto della necessità di un adeguato isolamento acustico, anche in considerazione della convivenza della scuola con le abitazioni poste ai piani superiori del palazzo.
  • Il filo conduttore di tutta la ristrutturazione è stato la ricerca costante di un delicato equilibrio tra gli elementi storici con l' accento "industrial" prescelto dalla Committenza per i materiali e le finiture.

Materiali:

  • Pavimento in Betonwood
  • Lana di vetro e roccia
  • Cartongesso
  • Intonaco di calce interno

Fornitori:

  • Canalizzazioni: Steam, Pomezia (RM)
  • Isolamento acustico: Masacoustics srl, Lucca
  • Pavimenti: Betonwood srl, Campi Bisenzio (FI)
  • Parquet: Havwoods UK, San Cesareo (RM)
  • Sanitari: Nifra srl, Roma
  • Arredi su misura in ferro: FCM srl, Nepi